domenica 28 febbraio 2016

Teoria idraulica delle famiglie, Elisa Casseri

Una vicenda famigliare vista attraverso gli occhi di Iris, giovane confusa, e interpretata utilizzando i canoni dell'ingegneria idraulica. Gli avvenimenti, i sentimenti visti come fluidi che scorrono, si bloccano, si accumulano in recipienti che reggono e a volte perdono. Storia di 4 generazioni intrecciate alla storia di un piccolo paesino composto da campagna, piazza, chiesa e scuola.


sabato 20 febbraio 2016

Picasso, Gertrude Stein

Bizzarro piccolo libercolo sulla vita e le opere di Picasso scritto da una persona che, oltre ad essere grande esponente letteraria, lo conobbe, lo frequentò e fu persino soggetto di un suo rarissimo ritratto.
Vi sono pertanto le fondamenta per un libro con notizie di prima mano puntuale ed esaustivo. Purtroppo le frequenti ripetizioni e digressioni durante la narrazione lo rendono meno godibile di quello che avrebbe potuto essere.
Restano però molto interessanti sia l’argomento in generale che il punto di vista e i vari episodi narrati.
Per esempio è molto interessante il punto di vista della Stein sul dono di Picasso: secondo lei la pittura era per Picasso ciò che comunemente per tutti gli altri è la scrittura. Per lui dipingere era l’unico mezzo attraverso il quale riusciva veramente a esprimere ciò che aveva nell'animo.

domenica 7 febbraio 2016

Bologna destinazione notte - La fase Monk, Roberto Carboni

Bologna destinazione notte di Roberto Carboni è un bel giallo ambientato nella mia città. Innanzitutto devo ringraziare Anna che mi ha regalato questo libro per farmi conoscere uno scrittore di cui non avevo letto nulla ma del quale ho già acquistato un altro libro.
Lo stile asciutto e i periodi brevi e schematici inizialmente mi avevano un po' spiazzato ma con l'andare avanti dello svolgere della storia si sono rivelati propedeutici al ritmo sempre più incalzante della vicenda.
La trama è ricca di sfaccettature e di colpi di scena e lo svolgimento è portato avanti in maniera intelligente.
Personalmente apprezzo sempre molto i gialli in cui, sebbene si intuisca qualcosa, non si riesca a scoprire il colpevole se non proprio quando l'autore ha deciso che il lettore lo debba scoprire.